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Ambiente e sostenibilità

Orto naturale e Pesticidi nel biologico

Deliziosi pomodorini in maturazione, protetti in modo naturale dal basilico.

Chi dice che le orticole dell’orto, totalmente naturali, non sono perfette? Bellissime, abbondanti, profumate, gustose e ricchissime di vitamine, antiossidanti e molecole bioattive di ogni genere! E soprattutto, sane e naturali al 100% e prive di pesticidi. Come fare? Ecco alcuni consigli.

Articolo pubblicato sul giornale Gazzetta matin del 26 aprile 2021, per questo rispetta parametri di contenuto e lunghezza.

L’orticello di casa è sempre motivo di orgoglio. La coltivazione naturale richiede lavoro e fatica ma le soddisfazioni saranno molte. E, i raccolti abbondanti, ci renderanno fieri e orgogliosi. Soprattutto, avremo la garanzia di totale assenza di pesticidi e sostanze chimiche di ogni genere, tossiche e persistenti nell’ambiente, che poi finiscono nel nostro piatto.

Vediamo la differenza fra orto naturale e orto biologico, perché la differenza è chiara. Quando l’orticello si sviluppa grazie alla sola presenza di luce, acqua e terra (e alle nostre amorevoli cure), cresce sano e possiamo definire le orticole naturali.

Una delle tante varietà di insalate fresche, croccanti e ricchissime di principi nutritivi! Belle e soprattutto, sane.

Il prodotto che può essere definito biologico riguarda costose certificazioni e marchi che per Legge devono rispettare precise norme durante l’intero processo produttivo. Le norme riguardano e controllano anche l’utilizzo di fitofarmaci approvati per l’uso delle coltivazioni biologiche perché il bio, non è totalmente esente dai pesticidi, ma li riduce molto. Invece, l’assenza di OGM (organismi geneticamente modificati), deve essere “garantita”, almeno per quanto riguarda la presenza volontaria. Si ricorda che in Italia la coltivazione di OGM non è permessa.

A livello europeo l’agricoltura biologica è normata dal Regolamento CE 834/2007, mentre in Italia vige il DM 220/95. A partire dal luglio 2010, si rende obbligatorio il marchio UE sulla etichetta dei prodotti comunitari, a garanzia che almeno il 95% degli ingredienti sia biologico.     

I raccolti abbondanti e colorati sono sempre una gioia per la vista e il palato!

Orto e fasi lunari

Quando si tratta di orto, prendiamo la natura spontanea della vita vegetale e cerchiamo di plasmarla per la massima resa possibile. Ma senza esagerare! La natura è generosa. Il sole, l’acqua e la terra, sono perfetti per fare maturare i frutti senza che l’uomo debba spingere i processi e le produzioni all’estremo, contro i ritmi lenti e produttivi di Madre natura.

I raggi solari, e quelli lunari, esercitano la loro influenza in senso positivo. Leggi tutto su: Coltivare l’orto con le fasi lunari.

E col mestiere più antico quanto la terra stessa, anche l’astronomia vuole la sua parte. Coltivare seguendo le fasi lunari può cambiare la resa. I raggi solari, e quelli lunari, esercitano la loro influenza in senso positivo. La luna brilla di luce riflessa dal sole. Solo il 7% di questa luce raggiunge la Terra e ha uno scopo preciso: facilita la germinazione dei semi. Inoltre, migliora la protezione antiparassitaria, rigenera i tessuti della pianta e li cicatrizza.  

Orto naturale e biologico: quali le differenze e pesticidi nel bio. Articolo pubblicato sul giornale Gazzetta matin del 26 maggio 2021.

Pesticidi nel biologico

Se nell’orto domestico possiamo decidere noi, in agricoltura biologica è consentito l’uso di alcuni fitofarmaci. Si tratta, per esempio, di piretrine insetticide o rame fungicida. Consideriamo il verde rame, che troppo spesso viene considerato una “sostanza naturale” da usare tranquillamente sulle orticole. Di certo il nome è fuorviante. Sembra sano e naturale ma è un pesticida come tanti altri, con problemi di grave tossicità, permanenza nell’ambiente e bio-accumulo negli esseri viventi. E nelle coltivazioni biologiche avrà vita breve perché, ora, lo si mette al bando.

Consideri il verde rame un prodotto naturale da usare nel tuo orto e sulle vigne? E’ un pesticida come tutti gli altri molto tossico per la salute umana e l’ambiente. Leggi di più su: Pesticidi e salute umana.

E’ l’EFSA, l’autorità competente in Europa per la sicurezza alimentare, che ne denuncia la tossicità da pesticida organico, usato anche nelle vigne biologiche. In proposito, la Commissione Europea ha incluso i fitosanitari rameici fra le sostanze da sostituire nel biologico. Si tratta di anticrittogamici che interferiscono col metabolismo dei funghi (e dei batteri) che agiscono in modo non specifico. Il rame è un nutriente per la pianta, in condizioni fisiologiche, ma quantità maggiori diventano tossici. Chiarito che il verde rame non è un prodotto naturale, non va usato nelle culture, e meno ancora nel piccolo orto di casa, che è l’unico posto in cui abbiamo la garanzia totale che le orticole non abbiano subìto trattamenti di nessun tipo.

Dalla coltivazione dei nostri orti nelle aree di montagna, abbiamo la certezza che coltivare l’orto in modo totalmente naturale E’ POSSIBILE. Lo facciamo tutti gli anni!

Vuoi raccogliere ortaggi e frutti con le tue mani nella certezza di una realtà sana e senza pesticidi? Vieni nei nostri orti di montagna, leggi di più su Attività nell’orto naturale (anche coi bimbi) nella sezione TROPPI EVENTI TROPPO BELLI! Contattaci qui:

Se vuoi un contatto diretto e rapido
I ribes sono molto ricchi di antiossidanti e molecole bioattive. Li hai mai mangiati direttamente dalla pianta?

Solo, esclusivamente questi frutti, saranno davvero naturali e sani. Sempre opportuna una analisi della acque di irrigazione e dei suoli di coltivazione per scongiurare elevate dosi di metalli pesanti, nitriti o altre sostanze dannose. 

Il naturale si può

Occhi aperti sugli orti che si sviluppano nei pressi di zone coltivate ad uva. La vite è una varietà di grande pregio, è remunerativa e viene protetta anche con massicce dosi di pesticidi. Spesso le api non sopportano questo avvelenamento chimico che attacca il sistema nervoso e uccide. L’azione tossica riguarda tutti gli esseri viventi, anche l’uomo, soprattutto i soggetti fragili: donne incinte, bambini, malati e anziani.

Coltiviamo fiori colorati vicino alle orticole che attraggono le api e gli amici impollinatori. Saremo lieti e fortunati di vedere il nostro orticello abitato da forbicine che difendono le colture e dormono fra le foglie delle insalate o fra i petali delle rose. E da coccinelle predatrici di afidi. Da lombrichi che generano tunnel che portano ossigeno al suolo. E con le migliori associazioni fra le specie orticole, per la protezione fitosanitaria naturale, la natura farà il resto per nutrirci davvero in modo sano e sostenibile! 

Leggi di più sul danno nei pesticidi negli articoli: Perchè le api muoiono: pesticidi killer sotto accusa (1) e Api e impollinatori muoiono: pesticidi killer velenosi (2).

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